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Visualizzazione dei post da ottobre, 2025

TNPEE O NEUROPSICHIATRA INFANTILE?

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  Nel percorso di presa in carico del bambino nei primi mesi di vita, è fondamentale non confondere la valutazione abilitativa con la diagnosi medica. La diagnosi neuropsichiatrica richiede criteri clinici strutturati, spesso non applicabili nei primi 18 mesi di vita, periodo in cui prevalgono l’osservazione e il monitoraggio evolutivo. Questo non significa che non si possa intervenire: significa che il lavoro deve essere fondato su competenze specifiche di osservazione, stimolazione e sostegno precoce. In questa fase, il TNPEE è il professionista sanitario formato proprio per agire in modo tempestivo e globale sul neurosviluppo, attraverso interventi abilitativi e riabilitativi altamente individualizzati, soprattutto in contesti complessi come la TIN o il follow-up neonatale. Il neuropsichiatra infantile ha un ruolo essenziale nel percorso clinico: valuta, integra le informazioni e coordina. Ma non è la figura deputata all’intervento diretto e quotidiano con il neonato, né può ...

Sai che lo sviluppo del neonato non avviene "a pezzi"?

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  COSA VUOL DIRE NEUROPSICOMOTRICITA' DELLA PRIMA INFANZIA? Sai che lo sviluppo del neonato non avviene "a pezzi"? Ogni gesto, ogni respiro, ogni contatto… tutto è collegato: movimento, sensi, emozioni, relazione. Ecco perché non basta muovere un braccio o stimolare un piedino. Il cervello nei primi mesi è una rete in costruzione. Un approccio globale – che abbracci il corpo, i sensi e la relazione – può fare la differenza per sempre. Il TNPEE (Terapista della Neuro e Psicomotricità) lavora così: Aiuta a regolare tono e postura Favorisce il contatto con i genitori Guida lo sviluppo motorio e sensoriale Previene e tratta paramorfismi per contrastare le difficoltà future Non si tratta di "riabilitare un arto", ma di costruire un neonato competente, presente, capace di sentire e comunicare col proprio corpo. Lo sviluppo neonatale è un processo integrato, non a compartimenti separati. Le competenze motorie, sensoriali, affettive e relazionali emergon...

Scoperte più recenti e promettenti nel campo dello sviluppo neuropsicomotorio da 0 a 18 mesi

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(IMAGE from pexels.com)   Ecco alcune delle scoperte più recenti e promettenti nel campo dello sviluppo neuropsicomotorio da 0 a 18 mesi — utili per orientare la valutazione, l’intervento precoce: Recenti scoperte rilevanti 1. Microstruttura della materia bianca a 3 mesi predice lo sviluppo emotivo Utilizzando tecniche di imaging NODDI, uno studio ha rilevato che la complessità delle connessioni della materia bianca appena a 3 mesi è correlata con l’evoluzione delle emozioni nei mesi successivi. → Implicazione importante: già da età molto precoce, la struttura neurale può indicare possibili traiettorie emotive e autoregolative. 2. Sviluppo neuromotorio e sensoriale nei prematuri: follow‑up fino a 18 mesi Una ricerca longitudinale su 176 neonati pretermine ha valutato neuromotricità e funzioni sensoriali a varie età corrette (1, 4, 8, 12, 18 mesi). Risultato: molti neonati con difficoltà iniziali mostrano miglioramenti significativi e talvolta recupero fino ad amb...