Un percorso professionale unico: la storia di Maria, nata a 22 settimane di gestazione
Un percorso professionale unico: la storia di Maria, nata a 22 settimane di gestazione
Nel corso della mia carriera come terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, ho avuto l’opportunità di seguire casi di grande complessità, ma pochi sono stati tanto unici e formativi quanto quello di Maria. Nata nel 2018 (data in cui operavo come borsista presso l'Unità operativa di Terapia intensiva neonatale) a sole 22 settimane di gestazione, un’età estremamente precoce e delicata, spesso considerata al limite della sopravvivenza, questo caso rappresenta una rarità anche a livello nazionale.
Ho avuto l'onore di essere stata la sua unica TNPEE, seguendo Maria in modo esclusivo sin dal suo ingresso in Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Ho accompagnato passo dopo passo il suo percorso di sviluppo, monitorando e modulando l’intervento neuropsicomotorio fino ai 18 mesi di età corretta.
Nata nel 2018 a sole 22 settimane di gestazione — un’epoca gestazionale in cui la sopravvivenza è estremamente rara e spesso paragonata a un aborto — Maria ha rappresentato una vera sfida clinica e umana.
Quando la incontrai in Terapia Intensiva Neonatale, la sua fragilità era estrema, ma aveva un forte desiderio di sopravvivere e vivere.
In un contesto clinico estremamente fragile e complesso, ho adattato costantemente le strategie terapeutiche, basandomi su un’attenta osservazione delle risposte neuropsicomotorie della bambina. Questo percorso esclusivo e continuativo ha rappresentato una sfida professionale rara e preziosa, che mi ha permesso di acquisire competenze specifiche e approfondite nel trattamento della prematurità estrema.
Durante la trasmissione "La vita in diretta" - RAI 1
La storia di Maria ha suscitato l’interesse di numerosi media nazionali, con articoli, interviste e servizi televisivi:
- https://www.piazzalucana.it/cronaca/il-miracolo-di-maria/
- https://www.dentrosalerno.it/2018/03/28/potenza-ospedale-san-carlo-dimessa-maria-nata-prematura/
Oggi Maria è una bellissima bambina.
Questa esperienza conferma il valore e l’importanza di un approccio dedicato e specialistico, dove la continuità e la responsabilità del TNPEE sono determinanti per il percorso di crescita del bambino.